Come mantenere viva l’attenzione delle persone nelle conference call
Durante la pandemia da Coronavirus, l’impossibilità di svolgere le riunioni di lavoro in presenza fisica ha portato a un utilizzo delle videoconferenze mai visto in precedenza.
Ben presto, però, ci siamo resi conto che se ci costringono a trascorrere molto tempo davanti allo schermo del pc, le videoconferenze ci stressano.
Non a caso, i ricercatori dell’università di Stanford hanno studiato gli effetti collaterali di questo uso prolungato e li hanno riassunti con il termine Zoom Fatigue, dal nome della piattaforma più utilizzata durante la pandemia.
Tuttavia, le conference call (video o telefoniche) sono ormai entrate nel dna delle aziende, perché consentono grandi risparmi di tempo e denaro.
Riunirsi fisicamente in una sala sarà quindi un evento sempre meno frequente e sempre più riservato a pochi.
Però, se le persone sono ormai abituate alle riunioni da remoto, non sono sempre ben disposte a partecipare anche se l’argomento è di loro interesse, perché si aspettano di doversi sforzare per restare concentrati.
Se convochi una conference call, quindi, devi tenerne conto se non vuoi rischiare di sminuire l’efficacia della riunione.
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Questa piccola guida potrà aiutarti ad evitare di annoiare (o peggio affaticare) il tuo pubblico, quale che sia il genere di conference call che devi condurre come relatore: conferenza audio telefonica, videoconferenza, webinar.
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